Per essere brevi, il Maker Faire è una delle più importanti fiere della tecnologia, con cadenza annuale.
La prima Maker Faire si è tenuta a San Mateo (California), nel 2006. Già nel 2007 l’evento si è allargato in Austin (Texas) e nel 2010 a Detroit e NY, fino ad allargasi a tutto il mondo. Le più importanti sono le tre citate sopra più quella di Roma, conosciuta anche come European Maker Faire.
Se diamo un’occhiata ai tag presenti sul blog dell’evento, possiamo farci un’idea sui temi più interessanti che troveremo nei vari padiglioni: 3D Printing, Virtual Reality, Artificial Intelligence e Internet of Things sono solo un assaggio di tutto ciò che potrete trovare.
Come potete vedere dalla mappa, la fiera è enorme! Per godersela fino in fondo, scaricatevi la mappa e selezionate i padiglioni più interessanti per voi.
Prima di tutto, da italiano, posso dire che è un piacere constatare che il nostro Paese è ancora in grado di organizzare eventi di portata internazionale. Ma, oltre ai sentimentalismi, ecco le tre ragioni principali per cui vale la pena attendere l’evento, almeno secondo la mia personale esperienza.
Se l’innovazione è una tua passione, non puoi perdere l’evento. Non voglio spoilerare troppo su quello che troveremo quest’anno (altrimenti che gusto ci sarebbe ad andare? Scherzo, ne varrebbe comunque la pena), ma ecco i principali temi dello scorso anno, uno per ogni padiglione:
Hai un’idea di impresa? Sei uno Startupper? Vorresti trovare lavoro nel mondo del Tech?
Come ben sappiamo il Networking è un elemento fondamentale in questi giorni. Crearsi una propria rete di contatti, farsi conoscere, avere uno scambio di idee e di opinioni con pionieri nel settore vale da sé il costo del viaggio e del biglietto. Eni, BNL, resi.io, life.augmented sono solo alcuni dei partner che troverete all’evento.
La comunità che ruota intorno al mondo Startup, al Tech e all’Innovazione ha subito una forte accelerazione negli ultimi anni, ma l’Italia rimane ancora uno dei fanalini di coda Europei.
Eventi come questo aiutano la comunità a crescere, farsi conoscere e ricevere supporto.
Numerosi i workshop che si terranno: una delle cose più interessanti è che la fiera punta molto sull’educazione delle nuove generazioni, con un padiglione e numerose attività dedicate esclusivamente ai “kids”.
L’articolo è finito, adesso puoi andare a prenotare i biglietti! Se ti è piaciuto, seguici su Facebook e sul nostro Blog. Nella prossima settimana pubblicherò un altro articolo, con le mie impressioni sulla edizione di questo anno. Ti ricordo che puoi trovare tutti i miei articoli sul mio profilo LinkedIn!
A presto,
Emanuele
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